Postato da Gestalt Eventi il 20/02/2017 Dieci idee per riciclare la tua idea

La tua idea per un evento è stata bocciata? Hai preparato le tue tre proposte per una gara d'appalto e una di queste ha vinto ma tieni anche alle altre due?
Non ti preoccupare, la tua creatività che non si è ancora tramutata in un evento concreto non è da buttare: può sempre farlo in futuro. Ecco dieci mosse da fare per non sprecare le tue idee:


1. Ricicla, ma cambia forma. Se rimescoli le carte della tua idea mantenendone intatto il nucleo centrale, puoi addiritura riproporla anche allo stesso cliente. L'importante è cambiarne i dettagli e tutto ciò che può essere rimodulato. Non servirà snaturarla, ma solo presentarla alla stessa persona facendo sì che la guardi con occhi nuovi. Mettiti nei panni del cliente ed evita che si senta preso in giro... se vuoi andare una seconda volta a un colloquio andato male indossando dei baffi finti, fa che quei baffi siano credibili e di qualità!

2. Impara dal tuo errore. I motivi per cui una proposta venga respinta sono innumerevoli. Analizzala accuratamente a posteriori e cerca di capire cosa abbia spinto il tuo cliente a rifiutarla. Hai chiesto un budget troppo alto? La tua idea non era in linea con l'immagine del tuo cliente? Mancava di originalità? Un analisi distaccata e profonda ti permetterà di ripresentarti allo stesso cliente, ma senza commettere lo stesso errore.

3. Non parlare come mangi. Il linguaggio usato nella presentazione di una proposta non deve essere inaccurato. Se scegli di essere informale, fallo comunque ponendoti dei limiti, ricorda che la presentazione della tua proposta non serve a descriverla, serve a venderla. Cerca di essere evocativo e instilla curiosità e fiducia nel tuo interlocutore. Un evento originale presentato accuratamente con un linguaggio accattivante e in linea con la comunicazione del tuo cliente non potrà essere rifiutato. Mettiti sotto e riscrivi la tua proposta!

4. Nessun uomo è un'isola. Va bene, l'idea è tua e ne sei geloso, ma potresti considerare l'ipotesi di farti aiutare per capire dove la proposta non ha funzionato e come migliorarla. Certo, è vero che qualcuno potrebbe provare a replicarla, ma questo non vuol dire dover lavorare necessariamente da soli: scegli con cura le persona da coinvolgere e fatti aiutare. Un occhio esterno potrebbe essere quello che ci vuole per capire come e perché la tua proposta si sia arenata sulla scrivania del tuo cliente.

5. Non vivere nel passato. La realtà è un continuo divenire in tutti i campi, soprattutto grazie al rapidissimo progresso tecnologico che viviamo quotidianamente. Le aziende più attive e innovative fanno dello stare al passo coi tempi uno dei loro maggiori punti di forza, e così dovrai fare anche tu. Se hai avuto una buona idea ma non la contestualizzi correttamente nella realtà e nelle possibilità del marketing attuale, sarà vista come obsoleta e scartata. Pensaci: magari la tua proposta è andata in fumo solo perché non hai pensato di integrarla in una strategia social...

6. Usa il buon senso. Ogni idea, per quanto brillante e originale sia, non è adatta a ogni tipo di contesto. Scegli accuratamente a chi presentare la tua idea e come: a volte essere scartati significa soltanto aver presentato l'idea giusta al cliente sbagliato.

7. Sartoria su misura. Individua il tuo target. Studia il tuo target. Pensa come il tuo target. Solo in questo modo potrai capire bene cosa vuole e cosa si aspetta da un evento, e solo in questo modo potrai "cucirgli addosso" la proposta più adatta alle sue esigenze. Non pensare a come vorresti tu che fosse il tuo evento, pensa a come il tuo cliente lo vorrebbe se fosse suo.

8. Occhio al portafogli. La proposta per un evento deve essere sicuramente originale, ma soprattutto deve essere realizzabile. Cosa ne determina la realizzabilità? Il costo. Hai riflettuto sul fatto che magari il tuo evento è semplicemente troppo per le tasche del tuo cliente? Pensa bene ai costi prima di fare una proposta... il budget è un mostro terribile ma con un po' di tattica può essere sconfitto!

9. Guardati attorno. Mentre rielabori la tua idea, prenditi una pausa e guardati intorno: sono nati nuovi spunti? Se sì, sono adatti alla prossima proposta? In questo caso accantona la revisione e parti con un nuovo progetto. La tua idea potrebbe essere comunque ancora riciclabile, solo che non è ancora il momento.

10. Molla gli ormeggi. Hai rivisto la tua proposta da ogni angolazione: asciugato il budget, affinato il linguaggio, integrato nuove strategie, migliorato l'aderenza con l'immagine del tuo cliente e quando l'hai riproposta... niente. Un altro rifiuto. In questo caso inutile perderci ancora il sonno: abbandona l'idea di riciclare questa proposta e vai avanti con una nuova. Non tutto è riciclabile, e un po' di aria fresca non può che far bene!

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