Postato da Gestalt Eventi il 27/03/2019 Attenzione all'ambiente. Anche nel mondo del gadget è possibile!

Essere plastic free nel mondo della gadgettistica è una vera scommessa.

Difficile poter eliminare definitivamente la plastica, ma qualcosa si può fare. Si possono scegliere oggetti realizzati con prodotti naturali come il bambù, la carta riciclata o il legno.

In questi giorni i riflettori sono tutti puntati sulla salvaguardia dell’ambiente. Grazie ai “fridays for future” di Greta Thunberg, l’attivista quindicenne svedese, che ha fatto tremare i leader mondiali accusati di indifferenza nei confronti dei cambiamenti climatici del nostro pianeta, qualcosa si sta muovendo.

Molte città e comuni italiani si sono mobilitati con campagne di sensibilizzazione per bandire la plastica monouso. Una scelta molto diffusa sulle nostre spiagge, durante manifestazioni e sagre, e spesso anche all’interno delle abitazioni.

Cambiare piccole abitudini sarebbe già sufficiente per produrre tonnellate in meno di rifiuti. Solo per dare qualche numero. Sai quanta plastica viene prodotta in media da ogni italiano? 18 chili! Se questo numero già ti spaventa non proseguire nella lettura.

La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni del 1964 agli attuali 310 milioni! Si stima che andando di questo passo, nel 2050, in peso, negli oceani troveremo più plastica che pesci. Ma c’è un’altra verità che spaventa. La plastica è diventato il terzo materiale più diffuso al mondo dopo l’acciaio e il cemento.

Alla luce di queste stime e di questi numeri tutti siamo chiamati a fare del nostro meglio per assicurare la sopravvivenza del nostro Pianeta.

Ma cosa c’entra tutto questo con la nostra attività?

Anche noi siamo sempre più sensibili agli aspetti ambientali, per questo stiamo cercando di stringere accordi per il riuso creativo di alcuni nostri gadget e siamo alla costante ricerca di materiali promozionali che siano amici dell’ambiente.

Sul nostro sito www.articolipersonalizzati.eu insieme ai classici gadget potrai trovare delle soluzioni “ambientaliste” o plastic free. Dacci un’occhiata!